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Il ponte dell'arcobaleno


C'e' un postoin Paradiso, chiamato "Ponte dell'Arcobaleno". Quando muore una bestiola che è stata particolarmente cara a qualcuno, questa bestiola va al ponte dell'arcobaleno. Ci sono prati e colline per tutti i nostri amici tanto speciali così che possano correre e giocare insieme. C'è tanto cibo, acqua e sole, ed essi sono al caldo e stanno bene. Quelli che erano vecchi e malati sono ora forti e vigorosi. Quelli che erano feriti o storpi sono di nuovo integri e forti, come noi li ricordiamo nel sogno dei giorni e dei tempi passati. Sono felici e contenti, tranne che per una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di qualcuno molto amato, qualcuno che hanno dovuto lasciare indietro... Corrono e giocano insieme, ma un bel giorno uno di essi improvvisamente si ferma e guarda lontano, verso l'orizzonte. I suoi occhi lucidi sono attenti, trema per l'impazienza: tutto ad un tratto si stacca dal gruppo e comincia a correre, volando sul verde prato, sempre più veloce. Ti ha riconosciuto, e quando finalmente sarete insieme, vi stringerete in un abbraccio pieno di gioia, per non lasciarvi più. Una pioggia di baci felici bagnerà il tuo viso; le tue mani accarezzeranno di nuovo l'amata testolina e fisserai ancora una volta i suoi fiduciosi occhietti, per tanto tempo lontano dalla tua vita ma mai assente dal tuo cuore.
Allora attraverserete, insieme, il Ponte dell'Arcobaleno.......
 
Autore Ignoto
 
(traduzione a cura di Alessandra Ori)

La mattina dell'11 settembre 2001 c'era un'attività senza precedenti sul ponte dell'arcobaleno. Bisognava prendere delle decisioni. Bisognava prenderle in fretta.

Una cosa di cui non si parla spesso qui, è il fatto che molti residenti in effetti non hanno nessun umano amato da aspettare. Pensa ai cuccioli che sono nati e morti nei canifici. Nessuno sulla terra li ha amati e protetti. E che dire dei tanti che hanno avuto vite infelici legati in giardino? E queli che sono stati maltrattati. Chi aspettano?

Noi non ne parliamo spesso. Ci dividiamo le persone amate man mano che arrivano e siamo felici di farlo. Ma tutti sappiamo che non c'e' niente come avere una persona tua-tua che pensa che tu sia il cane piu' speciale del Paradiso.

Quel martedì mattina partì una chiamata per i cani che non aspettano nessuno. UNa folla entusiasta e curiosa corse a presentarsi, tutti si domandavano cosa volessero da loro.

Una voce solenne gli spiegò che inaspettatamente, tutti insieme, piu' di 4000 care persone avevano lasciato la terra molto prima che venisse il loro momento. Tutti i cani sentirono il dolore degli umani nel profondo dei loro cuori. Senza bisogno di ulteriori spiegazioni parlarono tutti contemporaneamente - "Posso averne uno da consolare?" "Io ne prendo due, ho un cuore grande" "e' tutta la vita che metto da parte i baci".

Uno dopo l'altro si fecero avanti a chiedere che gli venisse affidato un compito. Un cucciolo morbidoso timidamente chiese "ci sono anche dei bambini? Io andrei benissimo per un bambino perchè sono soffice e morbido e ho sempre voluto essere abbracciato". Un gruppo di Dalmata si fece avanti per accogliere i Pompieri ed essere i loro amici. Le grandi razze da lavoro si offrirono per salutare la Polizia e farli sentire a casa. I cagnolini offrirono di fare quello che sapevano fare meglio, baci e coccole. I cani che sulla terra non avevano mai ricevuto una parola gentile o una carezza sulla testa dissero "io amerò qualunque umano che avrà bisogno d'amore".

E cosi' tutti i cani, da ovunque venissero sulla terra, corsero al ponte dell'arcobaleno e si misero ad aspettare, traboccando di amore da condividere, e ogni coda sventolava una bandiera americana.

by Alexander Theodore Bouvier

(traduzione a cura di Superelle)

Billy

BILLY
Settembre 1993 - 30 Marzo2007

Ciao piccolo Billy, sei cresciuto insieme a me e alla mia famiglia come se fossi un fratello e un figlio.Ti abbiamo sempre voluto un mondo di bene e pure tu a noi. Ci hai fatto passare quasi 14 anni indimenticabili. Sei sempre nei nostri cuori non ti dimenticheremo mai.

Alessandro

Kim

Kim è l'anima di ognuno di noi. Lo spirito di un lupo e il cuore della foresta.

Rambo

RAMBO
26 giugno 1992 - 6 maggio 2005

  Siamo cresciuti insieme, poi a 4 anni hai improvvisamente perso la vista, e con lei la tua gioiosa vitalità, ma questo non ci ha impedito di volerci bene, più di prima; finchè quel terribile giorno di maggio ci ha divisi... Sei stato un amico fedele, e avrai sempre un posto speciale nel mio cuore! Spero che tu ora possa correre felice, come non facevi da tempo; mi manchi amico mio, non ti dimenticherò mai...

Pako

Kim

Kim è l'anima di ognuno di noi. Lo spirito di un lupo e il cuore della foresta.

  Continua a brillare piccolo Lupo
 

Oliver

Oliver

Aska

... a presto Aska!

Dylan-dog


Dylan-Dog
29-04-04   22-02-06
con amore Barbara

Hermann

- Hermann -

Tu .... Il primo quadrupede della mia vita.
Sei arrivato nella mia vita in un tiepido giorno di primavera accennata,
Hai saputo conquistare cuore, mente, anima e corpo,
Mi hai insegnato cos'è l'Amore vero, reale, puro, incontaminato ed incontaminabile,
I tuoi occhi bambini, pregni di struggente devozione, mi hanno protetto per tutti questi anni,
Anni passati come un soffio di brezza marina, su un'onda increspata.

Vorrei l'impossibile .... Vorrei tu vivessi con me fino all'ultimo mio giorno,
Ma so che non è possibile e molto presto dovrò accompagnarti sul ponte dell'arcobaleno.

So che mi resterai vicino ....so che sarai sempre con me, anche se il tuo caldo respiro ed
Il tuo soffice mantello non potranno più donarmi quella sensazione di pace, di simbiosi, di benessere.

La mia consolazione è che dall'abbandono, susseguentemente al canile, sei passato ad essere molto amato,
Di un amore simile al tuo .... Totalizzante, profondo, incorruttibile e puro.

Arrivederci Mio Unico 'Giallo' .... nessuno potrà mai prendere il tuo posto .... Sei stato unico ed unico rimani.
- La tua mamma Sivvy -

Ghibly

- GHIBLY 27/03/1997 - 03/06/2005

"Ma ecco che cominciò a sentire un curioso rumore sordo dietro di sè. Si
guardò intorno senza vedere nulla. Di nuovo quel rumore. Si girò ancora,
e questa volta trovò la risposta. Era ovvio, avrebbe dovuto indovinarlo....era
la sua coda che scodinzolava!"

Ciao ciccione! ti vorremo sempre un mondo di bene....ci manchi moltissimo!!!
Una carezza gigante da tutta la famiglia!
- Esther -

Charly
Charly è stato il mio migliore amico, il mio angelo custode. Appena ci siamo conosciuti ci siamo voluti bene; abitava nella ditta dove lavoravo insieme a Kyra e Jimbo. Da allora sono sempre stata presente nella loro vita, in particolare Lui è diventato la mia ombra e io la sua. Sono riuscita a portarlo a casa solo dopo molti anni di perseveranza, finalmente abbiamo dormito insieme, passeggiato insieme, mangiato insieme ed è morto tra le mie carezze e il mio infinito amore. Mentre scrivo le lacrime scivolano via?ma il suo affetto, la sua anima rimarranno dentro di me e con me per sempre. Ci ritroveremo sul ponte dell?arcobaleno e finalmente potrò riabbracciarti. Sei unico! Ti voglio bene!

- tua Barbara -

Dogghy
Due grandi occhi che guardano il mondo senza parole ma con attenzione.... Mio piccolo piccolo dolce Dogghy.... corri felice nei prati celesti inseguendo le farfalle e da lassù guarda verso di me.... non ti dimentichero' mai!!!!!
TI VOGLIO BENE MIO PICCOLO DOLCE AMICO

- Patty -

Odyn
Qui mi vedete al mare. Perché sono uno sportivo amo nuotare, correre, rincorrere, andare in montagna. Ho passato nove anni coi miei adorati mammà e papà Ori e Pier, con la vera mamma Benny (è sul ponte anche lei) e..vabbè alla fine anche con la mia sorellastra Lula. Anche se quando è arrivata dal quel canile?beh, poi siamo diventati amici. Ah e la mia Hilde. La mia micia. Ora dal ponte li tengo tutti sott'occhio. Mi mancano tanto, ma sono di nuovo sereno. Gli ultimi giorni laggiù sono stati proprio duri. Mi curavano tanto, mi davano un sacco di medicine e cose buone da mangiare. Ma io avevo fame d'aria che non bastava mai. Dottor Oscar, quel simpaticone, lui l'aveva capito qual'era la mia malattia. Piroplasmosi credo dicessero. Io ho capito che era tutta colpa di una maledetta, piccola zecca. Stavo male da quaranta giorni, ma subito i dottori non avevano capito. Dicevano ?tumore?, ?corpo estraneo? e tante altre cose che io non capivo bene. Ma continuavo a stare un po' bene e un po' male. Poi hanno capito, hanno tentato la cura giusta, ma era tardi, ormai stavo proprio male, respiravo con grande fatica. Ma ora sto bene, di nuovo. Baci a tutti

- Odyn -

Benny
La mia Benny era un meticcio di pastore tedesco. Uno splendido meticcio credo. Un meticcio con tanto cervello ed equilbrio. Un cane da lavoro, un cane che ha lavorato, nel soccorso cinofilo per anni. Un cane felice di lavorare, viaggiare, giocare, dormire con me. Abbiamo condiviso veramente TUTTO per 12 anni. Non pensate che i cani che lavorano, se gli istruttori sono seri, siano snaturati e infelici. E' vero il contrario. Benny era infelice solo se mi vedeva uscire con la macchina e non la facevo salire. Per il resto amava il viaggio, come la ricerca in montagna, al fiume, le esercitazioni; mi aspettava paziente mentre seguivo le altre unità cinofile, giocando con gli altri cani e prendendosi le carezze dei volontari. Alla sera si addormentava serena e rilassata accanto a me, consapevole, lasciatemelo dire, di essere stata utile. E' morta troppo presto, ma è stata felice. E' ancora accanto a me.

- Orietta -
Attenzione, se i vostri amici pelosi stanno improvvisamente male, non hanno forza, hanno il posteriore rigido, le urine scure (o meno), le mucose pallide, correte dal veterinario e COSTRINGETELO , a fare un test che evidenzi la presenza di protozoi (erlichia, babesia e altri), se avessero fatto così, Odyn si sarebbe salvato. Ma la sua era una forma polmonare atipica di piroplasmosi e non è stato riconosciuta. Ciao grande gioia Odyn.

- Pierugo e Orietta -

Briciola

- ...ti seguirò passo passo per tutta la casa anche da quassù!....Briciola -

Valentino

Valentino
14 febbraio 1991 - 3 marzo 2004

Non avevi 40 giorni quando ti facesti trovare sul ciglio di una strada di campagna, il nulla tutto intorno.
Era San Valentino, e mamma telefonò da Saturnia per dire che aveva raccolto "un cane piccolo piccolo e tutto nero".
Sei arrivato a casa con loro un paio di giorni dopo, era una domenica pomeriggio e sembravi spaventato; dico "sembravi" perché avevi già quello sguardo da paravento che abbiamo imparato a conoscere bene...
Rudy, il gattone di casa ormai 14enne, non fu proprio contento del tuo arrivo e ci voltò le spalle per giorni. Ma poi si arrese alla tua simpatia e diventaste buoni amici.
Hai portato una sferzata di allegria e di vitalità nella nostra famiglia, sei stato il cane più giocherellone che abbiamo mai avuto, e il più sapiente "manipolatore di umani".
Grazie a te per la prima volta ho messo alla prova le mie capacità di "educatrice": il risultato non sarà stato il migliore possibile, ma considerando che in famiglia c'era chi continuava a viziarti :-) direi che abbiamo raggiunto un ottimo compromesso che ci ha consentito di convivere più che serenamente, nonostante a un certo punto i tuoi istinti dominanti ci avessero fatto temere il peggio.
L'arrivo del piccolo Michele, un anno e mezzo fa, ci ha fatto scoprire un lato nuovo di te: diffidente verso i bambini estranei, da lui ti facevi fare tutto, dimostrando infinita pazienza e comprensione per il nipotino umano.
Grazie per questi 13 anni passati insieme. Non ti dimenticheremo.


- Costanza e tutta la famiglia -

Turone

Turone

Al mio adorato Turone, con il suo carattere testardo ma dolcissimo, che è entrato nel mio cuore e non mi abbandonerà più... nemmeno ora che corre sul ponte...
Ti amo amore della mamma

- Elena e Carlotta -

Bimba

Bimba

20 Ottobre 1994 - 3 Ottobre 2002
Sei sempre nel nostro cuore

- Lucia -

Diana



Cara Diana, è la prima volta che ho l'opportunità di parlarti perchè ho avuto la sfortuna di non conoscerti mai, o meglio, ero troppo piccola per potermi ricordare di te ora. Nonostante siano passati 20'anni dalla tua morte papà parla ancora di te con vanto ed orgoglio, gli sei rimasta nel cuore...nella sua vita ci sono stati tanti cani ma quella di cui andava veramente fiero eri tu; sono cresciuta accompagnata dai racconti delle tue prodezze, delle tue conquiste, dei tuoi sentimenti puri ed unici nei confr onti della mia famiglia ed oggi, a distanza di tanto tempo, nessuno ti ha dimenticata. Nei vecchi album ci sono ancora le tue fotografie ed è stato grazie ad esse che ho potuto inventarmi il tuo ricordo, la tua immagine.
Meritavi di rimanere con i tuoi cari fino alla fine ma sono sicura che non riservi rancore nei confronti di papà per averti allontanata. Soffrivate entrambi per la stessa perdita e per te è stato troppo doloroso il distacco dai tuoi affetti, dalla tua padroncina, dalle tue abitudini, così, all'improvviso hai visto la tua esistenza sconvolta. Il destino ti ha riservato un addio triste alla vita, in solitudine, in una cuccia che non era la tua ti sei spenta in pochi secondi quasi il tuo piccolo cuore non aves se retto la sofferenza che provavi. Hai dato a papà un dolore doppio ma la sua è stata una decisione presa in un momento di estrema difficoltà della sua vita, ha fatto una scelta e credo che non si possa giudicare. Alle volte non si può spiegare perchè determinate situazioni vanno come vanno, io posso solo immaginare, pensare, fantasticare su quanto eravate felici e in un attimo è finito tutto; ci piace pensare che da lassù vegliate su di noi, papà lo dice sempre, mi auguro che sul Ponte tu abbia avuto la f ortuna di rincontrare il tuo grande amore.
Quante corse per i campi avete fatto tu e papà insieme, all'alba a correr dietro agli uccellini, quante battaglie vinte e quante persone ti volevano bene! Ora, ora anche papà è invecchiato e non è più quello che hai conosciuto tu, ha bisogno di cure e non ha più molte forze ma ti assicuro che il suo cuore è rimasto grande come quello di una volta! Chissà quante risate ti sarai fatta tra i raggi splendenti del Ponte, ogni volta che portavo un nuovo inquilino 4 zampe in casa e papà si arrabbiava....ma l'ho se mpre avuta vinta io sai, cani e gatti sono sempre rimasti e nonostante la sua malattia siamo rimasti uniti senza tralasciare nessuno lungo il cammino.
Questo con te non è successo tanti anni fa ma credo lui sappia di non aver fatto la cosa giusta, era solo spaventato ed ancora sconvolto. Nella mia piccola testolina spero davvero che le parole di questa lettera arrivino fin lì, dove sei tu, per farti sapere quanto sei stata importante per la mia famiglia. Provo tanta tristezza quando penso alla vostra vita passata, io non ne facevo ancora parte ma soffro e piango tantissimo perchè quel dolore mi appartiene anche se non l'ho vissuto, c'è una piccola parte f redda e buia dentro di me che pensa sempre a voi. Si dice che la memoria dei morti esige un rispetto profondo, che ci rende quasi prigionieri...ma in ognuno di noi, il ricordo dei propri cari, è il segreto per l'immortalità. Ti lascio andare con questa frase tenendo qui con me il tuo ricordo.
Ciao piccola Diana.

- Tua Claudia "seconda" -

Ragù

Ragù 1.12.1990 - 23.11.1994

Ho trovato una tua foto da cucciolino, tra le mie braccia, il giorno in cui iniziavo a insegnarti il 'vieni'. Da allora ne abbiamo combinate tante insieme, hai portato persino i tuoi amici al mio matrimonio, hai rubato, hai preso l'autobus da solo mentre io ti cercavo disperato, hai nuotato sott'acqua facendoti amare da tutti, mi hai tradito per amare mia moglie piu' di me.
Siamo stati sempre insieme, sei venuto ovunque io andassi, e te ne sei andato tra le mie braccia un bel po' piu' cresciuto, ma come in questa foto. Ti voglio ricordare sempre così, mi mancherai sempre.

- Paolo -

Lilly

Ciao dolce piccolina, è già un anno che non ci sei più e la tua scomparsa è stata così improvvisa che per giorni interi ho guardato il tuo angolino credendo di vederti ancora una volta. L'unica cosa di cui sono veramente fiera è quella di aver posto fine alle tue sofferenze, ti sei addormentata sull'uscio della tua casa come fosse un normale sonnellino, sentendo l'odore accanto a te dei tuoi padroni, non eri sola. Ci hai dedicato la tua vita per 12 lunghi anni e vorrei tu sapessi che mai nessuno ti sostituirà..... Kyla, il pastore tedesco arrivato dopo di te, ci ha aiutato a ritrovare un pò di serenità regalandoci qualche sorriso, con la sua simpatia ci ha aiutato ad andare avanti perchè la vita continua, come continua l'amore che abbiamo per te. Ma tu resterai un simbolo. Con lei abbiamo superato il blocco che avevano nei confronti di qualsiasi altro cane dopo la tua perdita, piangevamo anche quando vedevamo Selly e Luna, te le ricordi? La notte mi capita ancora di fare tanti brutti incubi, ti sogno arrabbiata e minacciosa nei miei riguardi perchè gelosa ed infastidita da qualcosa, so che è solo frutto del mio inconscio ma sarebbe stato meglio se fossi rimasta qui. Ti immagino sul Ponte dell'Arcobaleno, felice, sana, in compagnia dei tuoi amici Leo e Micia e mi piace pensare che questo equivalga ad un piccolo regalo, avendo lasciato il tuo ricordo qui. Esprimere ora tutto il bene che ti ho voluto è impossibile perchè per me è come parlare di un'intera vita, sei stato il mio primo cane, ero bambina quando sei arrivata e sono ragazza ora, a soli 14 mesi da quando sei andata via; è stato come dover dire addio ad una compagna che mi è stata accanto nei momenti più significativi della mia esistenza e per questo li rappresenterai sempre, saranno le marachelle che combinavi tu che racconterò ai miei figli. Un addio in questa vita materiale che spero diventi un arrivederci per le nostre anime.

- Ti voglio bene, tua Claudia. -

Rudy

Mio dolce angelo
colma il nostro cuore pieno di angoscia
riempilo d'amore e colmalo di gioia.
Grazie per l'amore che hai dato
a tutti quanti noi.
Rimarrai sempre nei nostri cuori....ed ora va...
e corri per un'altra vita insieme al Signore
e che il tuo cuore continui a battere per sempre,
ovunque tu sia e vola...più in alto del sole e sii felice.

- Lucia e Anna al piccolo Rudy...non ti dimenticheremo mai -

Rambo

Al mio Rambo, piccolo grande cane che mi ha insegnato una cosa della vita: il coraggio.
Ci rivedremo un giorno e se ci sarai anche tu sarà un bel giorno

- Mauro -

Servono parole per spezzare il pianto
di un cuore straziato dalla tua assenza.
 
Eppure ti sento più viva che mai
e la mia anima sussulta in un gemito misto;
Dolore e gioia sono i padroni
di questa mia vita spezzata a metà
dalla tua prematura partenza.
 
Sei volata fra gli angeli a giocare felice
libera finalmente dai tuoi limiti terreni,
mi hai donato attimi infiniti di felicità
ti ho donato il mio cuore, tienilo al sicuro
dalla malvagità di cui trasuda questa prigione
che usano chiamare vita.
 
Ma non è tutto, ben altro ci sarebbe da dire
ma il dialogo aperto in quel giorno d'estate
tra le nostre anime esiste ancora e neppure la morte
oserà spezzare una simile meraviglia.
 
Ricordi ... mi hai scelto ...
io così affamata d'amore, tu così simile a me
ti ho chiamata per nome e tutto ha avuto inizio
per incanto non ero più sola ... non eri più sola.
 
Dolce bambina, vorrei poterti abbracciare
ma non è giunto il momento, non ora
il mio compito non è ancora finito,
il mio cammino sta per iniziare
ed è grazie a te che posso percorrerlo.
 
La tua mamma è quì ... forte per te,
ti saluto amore mio ... arrivederci a quando
la mia anima stanca volerà accanto alla tua
e saremo di nuovo insieme ... tu ed io
e solo allora il mio cuore potrà risplendere ancora.
 
Topolilla alla sua Lulù

Attila

Attila cane mordace...
sei libero di volare ora.
Niente ti darà più fastidio, neanche i tuoi compagni di box.
Hai cibo e coperte solo per te ora.

Ma cosa farò io quando aprirò quel cancelleto e non ti vedrò venirmi festoso incontro?

L'unica cosa che mi consola è che oggi ho potuto stringerti tra le braccia
come non mi avevi mai permesso prima,
anche se per un ultimo addio.
Addio piccolo amico...
divertiti dove sei !

La prima volta che ti ho visto mi hanno messo subito in guardia : cane mordace e pazzo fai attenzione !!! Eri pazzo è vero, pazzo per le coccole e per le coperte.
Mordevi tutto ciò che si metteva tra te e la tua cuccia: il cancello di ferro, la scopa , i nostri piedi.
Mi hai morso anche quando ho tentato di farti giocare, ma il tuo morso era un dolce ricordo quando sono tornata a casa e non ero più con te.
Non so cosa mi abbia colpito di te, forse proprio questa tua diversità o quel tuo sguardo di cane stranito.
Eri dolce, mi coccolavi, ma non sono mai riuscita a prenderti in braccio, quando ci provavo mi mostravi i denti...perché? Forse era per il tuo vissuto che io non conoscevo.

Quando pulivo il tuo box tu non uscivi con gli altri, restavi a controllare che facessi le cose per bene, e sopratutto che non ti rubassi gli stracci.
Cosi io stavo li e ti guardavo, pensavo che avrei voluto adottarti, pensavo che forse un giorno qualcuno lo avrebbe fatto, forse qualcuno che non temeva la tua pazzia. Tu leggevi i miei pensieri vero? e sapevi che egoisticamente in fondo in fondo ero contenta di ritrovarti ogni giorno li.

Ma quella mattina quando si sono ripresentate le crisi non immaginavo fosse stato l'ultimo giorno.
Quando inerme nella tua cuccia tutti ti attaccavano e attorno a te sentivi solo ringhi e abbai io ti proteggevo, ma per quanto avrei potuto farlo ancora?

Non avevi più la forza di mordere quel giorno, non avevi la forza di difendere le tue coperte. Sentivi solo il tuo dolore e nient'altro.

Una mano esperta ti ha iniettato un calmante e la crisi si è attenuata.
Forse hai tirato un sospiro di sollievo...poi un'altra siringa...un' anestesia.

Ti ho portato in braccio verso il tuo ultimo viaggio.
Sono contenta di averlo fatto io, ti ho potuto stringere tra le braccia finalmente, ti ho sussurrato parole d'amore, ti ho parlato di un Ponte, di verdi prati, dove avresti potuto volare felice.
Ti ho promesso che avresti avuto coperte solo per te ora.
Ti ho chiesto di cercare Dingo e di giocare con lui, ti ho affidato un messaggio..."digli che gli ho voluto bene".
Ti ho baciato per l'ultima volta prima di abbandonarti definitivamente al tuo lungo sonno.

Tu sei felice dove sei, libero di giocare e di volare lontano dal dolore, quel dolore che è solo mio ora dettato dal tuo silenzio e dalla tua assenza.

Sono contenta di averti conosciuto e amato.
Non guardare la mia tristezza ma libera i tuoi sogni che prima non andavano oltre le sbarre,ora volano con te.
Ciao tesoro gioca felice e divertiti dove sei.

CRISTINA - 22 Aprile 2002

Ogni volta che uscivamo senza portarti con noi, sulla strada del ritorno il primo pensiero che ci tormentava era: "Presto, andiamo dal Gigio che ci aspetta!". E quando arrivavamo per almeno dieci minuti non smettevi di saltarci addosso e darci una miriade di bacini, anche se eri stato sgridato per qualche capriccio. I cani sono così, ci insegnano che l'amore è tenerezza e dedizione anche quando si diventa vecchi e malati come se stato tu, l'abbiamo imparato da te cercando di essere meno egoisti. Per diciotto anni sei stato il fratello che non ho avuto e non è stato facile lasciarti andare via, ma sono contenta perché tu sei sempre parte della nostra vita. Il tuo amore non appartiene al passato, è sempre qui insieme a noi e ci accompagna ogni giorno, ciao Gigio.
KATIA, CARMEN, ENRICO e MARCO.

Piccolo Mohawk, il destino ha voluto che ti trovassi e che ti avessi con me per un anno soltanto, ma in questo anno mi hai dato tutto l'amore che un cane avrebbe mai potuto dare ad un essere umano, e spero di aver potuto dartene altrettanto. Mi hai insegnato a lottare, ti ho visto combattere orgogliosamente contro la tua malattia che avanzava inesorabilmente, ti ho visto vincerla, in qualche momento, quando correvi come un cucciolone per rincorrere un sasso, ti ho visto lasciarti andare, quando eri troppo stanco. Spero di averti dato tutto quello di cui avevi bisogno, e spero non me ne avrai per averti aiutato a volare sul Ponte dell'Arcobaleno, vederti soffrire era una tortura, spero di averti liberato. Grande guerriero, ora starai correndo nelle grandi praterie, insieme a tutti i tuoi fratelli che ti hanno preceduto, e alla tua mamma, che avrai lasciato indietro, chissà dove. Non sentirti solo, io non ti dimenticherò, aspettami, quando il destino lo vorrà ti correrò incontro e potremo finalmente riabbracciarci... Ti voglio bene Mohawk, corri tanto ora che puoi.
BARBARA



RUFUS
non ti dimenticherò mai
Riccardo

Al nostro carissimo Pucci con tanto affetto ed infinite carezze dai tuoi padroncini week-end. Ti inviamo la tua bella cuccia calda e buonissime pappe per sempre. Ti ricorderemo come il nostro miglior amico e non finiremo mai di raccontare a tutti gli amici di te e di quello che ci hai dato. Sei stato speciale e ci manchi troppo.
Noi speriamo di rivederti nel paradiso dei cani, ciao Pucciolo cucciolo, grazie di tutto!
Birgit e Claudio

Tesoro mio, finalmente corri di nuovo come quando davi filo da torcere alla tua famiglia pelosa di saluki; e di nuovo giochi con le tue sorelline Menta e Rowenta e con Tata, la tua mamma, che ti hanno preceduto sul ponte. Già che sei lì fa loro tante feste da parte mia e tantissime anche a Zenda, gatto Chiattone e tante tante anche a Czeles e Corinna; tu non li hai conosciuti ma non ti sarà difficile capire chi sono; stanno sicuramente vicino a Zenda e sono due batuffoloni di pelo bianchi come lei. Un bacio amore mio.... sarai sempre nel mio cuore.
Mari
Bambola
BAMBOLA

Al mio primo cane
DINGO
 
Ecco ora il tuo sguardo è solo per me
e il tuo cuore batte per nuove emozioni
sento che ancora ci sei
per tutte le sofferenze che ti ho procurato ti chiedo perdono
per la mano che ti ha battuto
che non ti ha posato la ciotola
che non ti ha dissetato.
Siamo stati bene assieme
ti ho tolto dalla strada
e ogni volta che ci abbracciavamo quello era il tuo grazie.
Scusami se non ho potuto darti di più
consolati pensando che per il poco tempo che abbiamo vissuto a fianco
io ti ho amato!
 
Cristina

Ciao piccolo birbante!
 
La tua voglia di vita, l'energia e la spensieratezza che sprizzi che ha fatto?
Ti ha portato a correre incontro al tremendo destino, in un baleno il vuoto profondo negli occhi della Tua Padroncina e l'attonito stupore ed incredulità di tutti noi che un'attimo prima giocavamo con Te.
Ci hai lasciato, piccolo amico, e con Te se n'è andata la gioia di una bella giornata; ah birbante! lo so dove sei!
Quando ero piccino i grandi mi han detto che i nostri amici pelosi, quando sentono stretto il mondo terreno scappano là, sulla Luna, tra i loro compagni!
E il destino a noi sconosciuto ha voluto che tu, in un giorno di festa, partissi di corsa, nemmeno uno sguardo al passato e andassi a giocare lassù. E io, che nemmeno ti ho conosciuto, piangendo, lo giuro, andrò alla finestra stasera e aspetterò di vederti giocare felice lassù sulla Luna, con tutti gli amici pelosi che ognuno di noi ha perduto, negli anni, ma che tutti sappiamo son là, festosi ed arzilli a giocare tra loro.
Ciao, mio piccolo amico
 
il Roby

CHARLIE
sempre nel cuore

Bianca


GENNARINA
Gennarina...piccola grande mastina....
quante volte ti ho guardato in cagnesco....perche' tu facevi i capricci... dovevi mangiare per prima...urlavi come una matta....arrivavo giu'... arrabbiata....poi ti guardavo....con quel codino che andava di qua e di la'... con quella facciona ridente quasi a volermi dire.... "hai visto che ti ho fatto scendere? adesso forza!...dammi la pappa.... e poi coccole....!"....e non riuscivo a non ridere.... Quando ti ho vista al canile....sotto l'acqua...ho pensato....'a te ci penso io...non devi piu' preoccuparti'....e sei rimasta qui con noi...anche con i tuoi urli per attirare l'attenzione...per due anni..... Ho sempre pensato che io e te non ci amassimo alla follia.... ma ora che non ci sei piu'....so che ti amavo.... .....Giuditta ti stava chiamando da fuori....ti ho guardata stesa sul pavimento.....e ho sperato che stessi dormendo......ma il tuo sonno.....e' di quelli che portano sul ponte dell'arcobaleno.....a correre con Bri....con Amos...e con Misha che non te ne vorra' perche' non le sei stata amica......ora non dovrai piu' morderli...perche' lassu'.....quello che ti hanno insegnato gli uomini che ti avevano prima....non conta piu' nulla....ora sei tra nuovi amici....
piccola mia....mi dispiace....non riesco a salutarti senza accompagnarti con una lacrima.....
 
Veronica&Tati

Ciao, io mi chiamo Rex, sono stato trovato dalla mia padroncina in un scatolone con la mia sorellina mentre la corrente del fiume ci trascinava via, siamo stati molto fortunati, la mia sorellina ha trovato una bella casa e una bella famiglia, io sono stato regalato dalla mia padroncina ad una famiglia che lei considerava molto affidabile..............
era bellissimo, mi trattavano come un bambino, e lei, che si era affezionata troppo a me, mi veniva sempre a prendere e mi portava a passeggio con i miei fratelloni Jack e Camilla ......
Poi sono cresciuto, lei era orgogliosa di me, diceva che ero bellissimo, mi chiamava "il mio luponcello", io le volevo molto bene tanto che obbedivo solo a lei, quando ero dai miei padroni facevo i capricci, abbaiavo la notte, scappavo e andavo a cercare la mia padroncina......
non avevo ancora compiuto 2 anni quando il mio padrone mi ha ucciso, era stanco di sentirmi abbaiare e cercarmi quando scappavo.
La mia padroncina non ha piu parlato di me da allora, si sente in colpa per quello che è successo, pensa che avrebbe potuto evitarlo ma non sà che dove sono adesso sto bene, quì non c'è la crudeltà degli uomini, ho tanti amici e un giorno la rivedrò e la farò rotolare sull'erba con i miei 30 kg di pelo e lingua, come una volta.......
sono passati ormai due anni, e questa è la prima volta che lo racconta a qualcuno, io sono felice perchè questo fa sì che io viva ancora in qualche modo, e spero non mi dimentichi mai, perchè io non lo farò....

REX


Cikettina
Cikettina, la nostra canulla stupendissima....ti ho trovato tanti nomignoli buffi e teneri e rispondevi a tutti....con te la tenerezza e l'affetto e l'amore sono esplosi in casa nostra, ci hai dato tanto...e spero abbiamo ricambiato... Avremmo voluto tenerti con noi per sempre, ci manchi tantissimo adesso e ci mancherai sempre sempre, le tue risatine, la tua codina, la tua faccina bellissima, la tua aria furbetta, corri, corri abbaia tanto li dove sei e divertiti...tanto prima o poi ci incontreremo.... ti amiamo tanto....
 
orchidea&mamma&papy&ale&iva"

Scrive William Kunstler: "An old dog dies and more is left behind,
Than empty collars and forgotten days"

E tu sai, Fiamma, cosa ti sei lasciata dietro.
Una vita intera di ricordi e di insegnamenti.
Fino alla fine, che' te ne sei andata alla tua maniera, cosi' come hai vissuto. Con grazia e dolcezza e bonta'. Sia quando correvi che pareva che volassi che quando ti trascinavi.
Non ti dimentichero' mai.

Tuo Sandro

Dolcissimo tesoro, fino a ieri era tutto amore, baci, carezze, leccatone e gioia, oggi il vuoto dentro di me...
Quando "mi hai trovato" sono riuscita a strapparti al "Grande Viaggio", questa volta la colpa è stata mia... Una scelta sbagliata, un dolore profondo, non mi do pace, ma forse è vero: la fine viene sempre con una scusa.
Ricordo il tuo sguardo curioso all'arrivo del piccolo Valerio e tu che, dolcissima, l'hai adottato come cucciolo di casa, anche quando sono arrivate le tue di cucciole non l'hai dimenticato, mai lasciato e c'era sempre una leccatina anche per lui.
So, spero, che tut stia bene lassù con Argo, Asia, Susanna e mille altri dolcissimi, non avete più nè fame nè sete, non provate più dolore ma solo gioia, vorrei essere con te!!
Ma ci rivedremo e allora potrò ancora accarezzarti dolcemente il capoccione, guardarti negli occhi e chiederti scusa, amore mio, non l'ho fatto apposta. Ti amiamo tanto cucciola, corri pure per noi e..."salsiccia pelosona" dove sei?

Un bacio... Daniela Valerio Gianni

Kemba

KEMBA

Ciao Drek, anche se non eri il mio cane ti ho voluto veramente bene.
Con rimpianto ... Stefania

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