scritto da Birgit Lange

 

 

Sono una cagnolina piccolina, un'incrocio non si capisce tra quali razze, forse tra un Collie ed un Volpino. Sono molto graziosa, ma alta un formaggino, ho appena 10 mesi e non crescerò più tanto.
Un bel giorno d'estate mi vede una bella Signora bionda, che passa le ferie in Puglia, dove sono nata e dove cerco di sopravvivere vicino ad una stazione balneare, cioè vicino alla spiaggia, dove si diverte la gente d'estate. Qui mi hanno legata ad un palo, vicino a delle bombole del gas per cucinare, che sono state protette da un muretto e quando piove e fa temporali mi rifugio lì, e prendo meno acqua. Dato che c'è subito la sabbia, a volte si allaga un poco. Di giorno sono al sole e di notte sento vicino la discoteca. Non sono sensibile al rumore, non mi fa quasi nulla il caldo e mangio di tutto quello che mi viene buttato lì, cioè avanzi di cucina, pasta al peperoncino etc.

Bene questa Signora della quale parlerò, mi si avvicina e mi fa i complimenti ma lei rimane subito male, dato che mi vede piena di zecche e pulci, quasi non si vedono i miei occhi e le orecchiette sono coperte di questi parassiti. Carla, la mia salvatrice mi verrà a trovare tutti i giorni e mi porterà alcune ore vicina la sua sdraio, dove comincia la mia cura estetica. Dato che Carla ha un cane nero bastardino come me, un po' pestifero, però anche vecchio, non è possibile stare sempre con loro, anche perché non c'è posto per cani in spiaggia ed io mi accontento di quelle ore belle, durante le quali mi coccolano tutti, anche il marito e i loro amici.

Dato che i miei padroni si accorgono di questo trattamento particolare per me e si cominciano a meravigliare di questi strani Milanesi. Dopo un certo lasso di tempo chiedono a Carla: la vuole portare a Milano, la cagnolina, gliela diamo, però, la tratti bene! Il figlio di questo bagnino non è convinto e chiede conferma, anzi dirà poi: portatela via e salvatela!
Carla ci pensa un'attimino, visto che c'è ancora Flick, il loro cane nero…ma per quanto tempo ancora..(il cane ha 15 anni ed è quasi cieco e sordo e tollera bene la cagnolina). Alla fine decidono di portare Babette (così sarà chiamata, perché là ha un nome in dialetto simile a Pupetta) a Milano. Carla metterà Babette in una scatola nell'auto sul sedile dietro, dove la cagnolina non farà una piega per ore ed ore, dato che ha capito che andava a stare bene, anzi benissimo.
In agosto, Babette ha conquistato tantissima gente, amici e conoscenti di Carla ed il marito e Giorgio, il vero padroncino di Flick si sono abituati presto all'idea di avere ora anche una cagnolina. I cani hanno ognuno un loro angolino in casa e si rispettano entrambi. Uno dorme sullo scendiletto a destra ed un'altro a sinistra.

Certo Babette è esuberante al massimo ed in montagna dove andrà spesso con i suoi nuovi padroni vuole conoscere il mondo e scappa anche dal giardino. Così Luciano, il nuovo padroncino, marito di Carla, deve tirare una rete abbastanza alta, per impedire tentativi di fughe di Babette, che poi non va lontano, anzi, vuole solo fare un giretto negli altri giardini, dove trova un amico cane oppure un gatto. Purtroppo a breve muorirà Flick, cosi Babette rimane da sola, ma lei non ha problemi, dato che c'è anche Giorgio il padroncino giovane.
Babette è sanissima dice il veterinario e di zecche e pulci è stata liberata subito all'arrivo con un bel bagno antisettico.
Dai vicini in montagna Babette deve stare un po' distante dai gatti, dato che loro non capiscono la sua vivacità e spesso fanno la gobba per sembrare più grande di lei. Alla fine bisogna bloccare i due animali, prima che sia troppo tardi ed il gioco si faccia rischioso. Vi piaccio sulla foto qui allegata? Sono felicissima e non tornerei indietro ma neanche….!

Raccontato da Birgit per Carla, Luciano e Giorgio.