La cinofilia ufficiale impone come data di nascita della razza il 1891, quando per la prima volta ne fu officializzata la selezione nell'ambito della scuola veterinaria Belga. Mai come in questo caso, le informazioni più semplicemente reperibili sono il frutto di una complessa operazione di depistaggio messa in atto a danno degli ignari cinofili.
In effetti, tutto ciò che si sa su questa breed è falso, falsissimo. A partire dal nome: E' falso che sia Belga, è addirittura falsissimo che sia Malinois. La verità, quale che sia, non è data saperla, ma si ode mormorare, a qualche tavolo d'angolo in sordide birrerie, che i primi esemplari di questa razza giunsero in Europa a seguito del Battaglione Cinoamericano di Marines, durante la seconda guerra mondiale... i cani del Corpo dei Marines, come sarebbe tuttora più corretto chiamarli, se non si fosse ormai radicato l'ovvio errore di pronuncia Maline, che per rigore di trattazione semplicemente verrà d'ora innanzi ignorato.
Taglia
La taglia non è un parametro significativo nella descrizione del Marine, il quale può risultare, a seconda della sua propria convenienza, piccolo o piccolissimo o grande, addirittura grandissimo. Neppure dell'appetito è possibile dare una misura... solo il 3% dei proprietari di un Marine ha ammesso di essere riuscito a saziare il proprio Marine... ed è stato radiato dall'associazione di razza, inquanto evidentemente sprovvisto di un Marine purosangue.
Carattere
Assai astutamente, lo standard della razza tralascia questo aspetto del Marine. Esso viene spacciato per un cane dotato di grande temperamento, duttile ed estremamente sensibile. Tutto questo è naturalmente privo di fondamento: a meno che non gli si attribuisca ogni sorta di privilegio, potere e facoltà, risulta indocile, nervoso e aggressivo. Il 57% dei padroni è abbastanza esperto da saperlo, e riesce tranquillamente a farsi tollerare dal suo Marine ed a vincere la sua diffidenza, instaurando un giusto ruolo di gerarchie. Il Marine si limiterà a dominarlo con dolcezza e fermezza, conscio della sua superiorità ma anche della comodità di avere un amico e servo umano per la vita. Non si hanno notizie del restante 43% dei padroni.
Aspetto
Meticcio all' apparenza, ma di forma accuratamente studiata in galleria del vento e priva di parti innecessarie, il Marine è dotato di 4 propulsori ( o zampe) ed un timone (o coda) che gli consentono di effettuare in relativa sicurezza manovre anche ad accelerazioni G negative. Tutto il corpo è teso, e specificatamente studiato, a consentire al Marine di arrivare ovunque nel più breve tempo possibile attraverso la strada più corta. il 76% dei padroni di Marine ha dovuto ricorrere al blocchetto degli assegni per aver chiamato il proprio cane attraverso la vetrina di un negozio.La testa è triangolare ed affusolata e presenta due appendici (o orecchie) anch' esse triangolari, ad incidenza variabile, in grado di mantenere una adeguata deportanza, se richiesta.
Cure richieste
L'unica cura richiesta per un Marine è occuparsi a tempo pieno del suo intrattenimento. Il Marine sa fare molte cose, ma ama farne solo una: mordere. Noto negli Stati Uniti con l'affettuoso nomignolo di Malligator, il Marine richiede dedizione assoluta da parte del proprio padrone che lo impegnerà, di volta in volta, nelle più disparate attività sportive. L'84% dei padroni di Marine ha praticato l'Agility: di questi, ben il 61% hanno rotto una stecca nel corso della prima seduta d'allenamento, e ben il 34% ha visto il proprio Marine uscire da una terza uscita di un tunnel disposto a gomito. Il 68% ha tentato la via dell'Utilità e difesa: di questi, il 77% lamenta la scarsa disponibilità al lavoro da parte dei figuranti, che sempre più in massa abbandonano l'utilità per diventare giudici di Obedience. Il 55 dei padroni di Marine, data la penuria di figuranti, ha proposto al proprio beniamino l'Obedience. Il 59% dei Marine di costoro ha riconosciuto nel giudice di Obedience il vecchio caro amico figurante... buonanima.
Conclusioni
Se non vi chiedete che cosa il vostro cane può fare per voi, ma vi chiedete invece che cosa potete fare voi per il vostro cane, il Marine potrebbe fare al caso vostro o, meglio, potreste fare voi al caso suo.