Scritto da Sorbole sul newsgroup it.discussioni.animali.cani


Il sole batteva sul tetto in lamiera della baracca di zio Nemo. Era una
giornata torrida. Il bimbo vide lo zio Nemo trafficare con i fili elettrici
per far funzionare un vecchi ventilatore. Presto un debole venticello pur
sempre caldo mosse l'aria viziata della stanza.
"Ziiio Nemo!" - disse il bimbo - quando fa caldo è bello ascoltare le
favole. Ti prego raccontane una.
Lo zio Nemo si sedette asciugandosi il sudore con un vecchio straccio. -
Ragazzo mio - disse - ti ho già raccontato tante favole che certamente non
puoi ricordarle tutte. Ti ho raccontato di Fratello Coguaro, di Fratello
Muflone e di Fratello Facocero. Ti ho raccontato del Fratellino Tasso, della
Sora Antilope, del Fratellino Geco e del Fratellino Vairone e anche del
Fratellino Scarafaggio in fondo alla discarica abusiva. Non credo di averne
in testa altre.
- Ziio Nemo! - disse il bimbo sedendo su uno sgabello vicino alla sedia del
vecchio negro pelato (voi ovviamente non potete vedere la foto.... ma io sì
e sulla didascalia c'è scritto così. Giuro. E' un libro anni '70, quando gli
zii potevano essere negri e persino fumare) - parlami di Fratel Sorbolino
che gioca sempre nuovi tiri. Ci devono essere nuove storeie sul suo conto.
Fratel Sorbolino è tanto furbo e la fa sempre in barba a Comare Dynasty e
Scompare Dallas.
- Certo, certo - brontolò lo zio Nemo. - Deve essere furbo perché è tanto
piccolo. Se non fosse così furbo, gli altri più grandi di lui gli farebbero
la festa.
- Non sono mai riusciti a fargliela? - chiese il bimbo (la bimba
evidentemente è muta e non chiede mai niente.... voi non lo sapete ma nella
foto c'è anche una bimba con i codini).
- No, ma quasi, rispose lo zio Nemo. - Comare Dynasty e Scompar Dallas si
lambiccavano continuamente il cervello per fargliela, e un giorno Fratel
Sorbolino si trovò assai vicino a una brutta fine.
- Davvero, Zio Nemo? Come?
- Ecco come andarono le cose - disse lo zio Nemo accendendo una Marlboro e
tirando dense boccate catramose.
"Un giorno Comare Dynasty e Scompar Dallas se ne stavano seduti sul divano e
parlavano di come il cagnolino facesse continuamente tiri tremendi e non ci
fosse verso di coglierlo in castagna.
- Fratel Sorbolino sta diventando un po' troppo impertinente - disse Comare
Dynasty.
- Fratel Sorbolino sta diventando un po' troppo prepotente - disse Scompare
Dallas.
- Fratel Sorbolino si occupa un po' troppo degli affari altrui - disse
Comare Dynasty
- Fratel Sorbolino comincia a darsi un po' troppe arie - disse Scompare
Dallas
- Fratel Sorbolino è sta diventando sempre più stronzo! - dissero entrambi
- Uno di questi giorni andrò a dargli una tiratina di baffi che gli resti
impressa nella memoria per un pezzo.
- Uno di questi giorni temo che spaccherò la testa in due con un'accetta,
con grande fuoriuscita di sangue (n.d.r. è sempre scritto nella versione
originale, non è colpa mia).
Fu allora che a comare Dynasty venne un idea che valeva almeno cento mila
miliardi (inflazione):
- Vuoi vedere che questa volta daremo al cagnolino una lezione che gli
resterà impressa nella memoria per sempre? - disse - Ora stai a vedere.
E senza perdere più un solo istante in chiacchiere Comare Dynasty si mise al
lavoro. Innanzi tutto si procurò un po' di carbone, che si sa è nero più
della pece. Poi si dette a modellarlo e ne fece un bambolotto con braccia,
gambe e una magnifica testa tonda.
- Ora - disse - dobbiamo far si che questo bambolotto abbia tutta l'aria di
essere un bambino vero.
Senza la minima esitazione, clic! e poi clac! scompare Dallas strappò alcuni
peli dalla coda di Comare Dynasty e li piantò sulla testa del bimbo negro
fatto di carbone. Poi lo vestì con una giubba e un cappello.
- Andiamo, Comare Dynasty - disse, aiutami a portare questo negretto nel
cortile, dove prima o poi Sorbolino passerà.
Presero il fantoccio e andarono a metterlo seduto sotto un albero ai margini
del cortile, come un moretto che si fosse addormentato per il gran caldo.
Quindi Comare Dynasty e Scompare Dallas si coricarono ben nascosti fra i
cespugli in attesa che si trovasse a passare di là Fratel Sorbolino.
Erano là da una decina di minuti quando udirono qualcuno squittire e
cigolare, ed eccoti comparire saltellando Fratel Sorbolino, più baldanzoso e
noncurante di un coniglio selvatico. Subito i suoi occhi si posarono sul
moretto.
- Oh, come va? - squittì il cagnolino.
Naturalmente il fantoccio di carbone non rispose e anche Dallas e Dynasty,
sempre nascosti fra i cespugli non fiatarono.
Fratel Sorbolino aspettoò che il fantoccio rispondesse, ppoi, vedendo che il
moretto apriva bocca, gridò con voce più acuta che mai:
- Ebbene? Che cos'hai che non rispondi? Non hai inteso il mio saluto? Sei
forse sordo? Se lo sei, è inutile che grido, tanto non sentiresti lo stesso
(Sorbolino non era mica scemo, a differenza di Fratel Coniglietto). E allora
ti do un zampata. E poi un'altra. E poi ti do un bacino. E poi ti salto in
braccio.
Ma il fantoccio continuava a tacere e Dallas e Dynasty a restare più zitti
che mai. Fu a quel punto che Fratel Sorbolino si accorse del trucco. Si
guardò le zampe... poi la cosa... poi tutto il corpo. Era diventato tutto
nero perché il carbone lo aveva tinto. Spaventato e mortificato andò a
rifugiarsi sul divano bianco di Donna Laura.
Fu allora che Comare Dynasty e Scompare Dallas pensarono di uscire dal loro
nascondiglio e andare a chiamare la padrona.
- Gliel'abbiamo proprio fatta questa volta - disse Scompare Dallas.
- Ora farà bene a dire le sue preghiere - rincarò comare Dynasty, perché
appena Donna Laura si accorgerà di come le ha ridotto il divano, sarà il suo
ultimo giorno di vita.
Lo zio Nemo si andò per andare a riscaldare il cucchiaio sul fornello.
Zio Nemo - chiese il bimbo - che cosa ne fu di fratel Sorbolino?
- Fratel Sorbolino, caro mio, si trovata in un brutto guaio. Ma tosto
comincioò a pensare al modo di trarsi d'impaccio.
Lo zio Nemo si sedette nuovamente slacciando tranquillo il laccio emostatico
che aveva nel braccio.
Ebbene, quando Compare Dallas e comare Dynasty non ne poterono più dal gran
ridere, si alzarono per dirne quattro a Fratel Sorbolino
- Fratel Sorbolino - cominciò Dallas
...
- zio Nemo, e poi che cosa è successo? Zio Nemo... continua, ti prego. Zio
Nemo, che cosa è successo a Fratel Sorbolino? Perché non dici più niente?
Zio Nemo!! Zio Nemo...