scritto dal Dr. Ferruccio Gabuzzi sul newsgroup it.discussioni.animali.cani
Non e' ancora ben chiaro il perche' di questo comportamento; i canidiselvatici ingeriscono feci di erbivori per recuperare principi nutritivi.
Non e' comunque di danno per il soggetto a meno che le feci non siano
veicolo di parassiti o germi patogeni.
Per contrastare questa antipatica iniziativa bisogna:
rimproverare il soggetto nel momento in cui la compie l'azione,
fornire un alimento correttamente bilanciato e ben digeribile anche in
relazione allo stadio vitale del soggetto,
rimuovere le feci dall' ambiente a disposizione del cane,
far fare piu' moto al soggetto,
spargere sul cibo un composto a base di enzimi.
Quest'ultimo accorgimento serve per rendere meno gradevoli le feci,
funziona quindi se il soggetto vive abitualmente da solo o in ambienti dove
i cani sono sempre gli stessi, ed in tal caso va trattato il cibo di tutti.