Testi e fotografie per gentile concessione
dell' Allevamento Torre Caracciolo

  

STANDARD DEL BARBONE

(F.C.I. n°172/f)

Valido per tutte le varietà con le dovute differenze per le taglie

Apparenza generale ed attitudini:

Cane di tipo armonico, mediolineo, dal caratteristico pelo ricciuto o cordato. Aspetto d'animale intelligente, costantemente all'erta, attivo, costruito armonicamente; dà l'impressione di eleganza e fierezza. Il barbone ha l'andatura saltellante e leggera, non deve mai camminare con passo allungato e scivolante. Cane noto per la sua proverbiale fedeltà, adatto ad imparare e ad essere addestrato, ciò che ne fa un cane da compagnia particolarmente piacevole.
 
TESTA: Distinta, rettilinea, prporzionata al tronco; di lunghezza leggermente superiore ai 2/5 dell'altezza al garrese; non deve essere pesante nè massiccia, ma neanche eccessivamente fine. La scultura ossea deve trasparire chiaramente sotto la pelle che la ricopre.
Tartufo - Pronunciato e ben sviluppato, con profilo verticale; narici aperte. Nero nei soggetti neri, bianchi e grigi; marrone nei soggetti marroni. Nei soggetti albicocca, può avere tutta la gamma delle sfumature dal marrone scuro al nero; al nero non viene dato preferenza, ma è accettato per evitare una possibile depigmentazione.
Muso - Profilo superiore rettilineo. La sua lunghezza è pari circa 9/10 della lunghezza del cranio. Le due branche mandibolari sono quasi parallele tra loro. L'aspetto è solido, elegante, ma non appuntito. Il suo profilo inferiore è dato dalla mandibola e non dal bordo del labbro superiore.
Labbra - Leggermente sviluppate, piuttosto asciutte di spessore medio; il labbro superiore poggia su quello inferiore senza essere pendente. Le labbra sono nere nei soggetti neri, bianchi e grigi; pigmentate nei soggetti marroni. Nei soggetti albicocca, possono avere tutta la gamma delle sfumature dal marrone scuro al nero; il nero non è preferito, ma viene accettato. La commessura labiale non deve essere accentuata.
Mascelle - Normalmente chiuse, denti solidi. La mancanza di un molare non è penalizzata in giudizio o in occasione di una selezione.
Guance - Non prominenti ma modellate sulle ossa. Le regioni sottorbitali sono cesellate e poco piene. I masseteri, base anatomica delle guance, poco sviluppati, le arcate zigomatiche poco sporgenti.
Stop - Poco marcato.
Cranio - Ben modellato. La sua larghezza è minore di metà della lunghezza della testa (la direzione degli assi forma un angolo assio-facciale di 16 - 19 gradi). L'insieme del cranio, visto dall'alto, appare ovale nel senso longitudinale, leggermente convesso di profilo. Gli assi longitudinali sono leggermente divergenti.
Arcate sopraccigliari - Moderatamente sporgenti, coperte da lunghi peli.
Solco frontale - Largo fra gli occhi, va diminuendo verso l'occipite, che è molto accentuato. (Un pò meno nei nani e toy)
Occhi - Hanno espressione ardente; piazzati all'altezza dello stop e leggermente obliqui. Il disegno delle rime palpebrali è a mandorla. Di colore nero o bruno molto scuro nei soggetti neri, bianchi, grigi e albicocca ; possono essere ambra scuro nei soggetti marroni.
Orecchie - Abbastanza lunghe, pendenti lungo le guance, sono attaccate sul prolungamento della linea che parte sopra al tartufo e passa sotto la punta esterna dell'occhio. Piatte, si allargano dopo l'attaccatura e si arrotindano all'estremità: sono coperte da peli ondulati e molto lunghi. I soggetti le cui orecchie non raggiungono la commessura labiale non potranno ottenere la qualifica "ECCELLENTE".
Collo - Solido, leggermente arcuato, dopo la nuca, di lunghezza media, ben proporzionato, porta la testa alta e fiera. Non presenta giogaia. Ha una sezione ovale e la sua lunghezza è inferiore a quella della testa.
 
ARTI ANTERIORI:
Spalla e braccio - Garrese moderatamente sviluppato. Spalla obliqua, muscolosa. La scapola e l'omero formano un angolo compreso fra i 90 e 110 gradi. La lunghezza dell'omero corrisponde a quella della scapola.
Avambraccio - Arti anteriori perfettamente diritti e paralleli, eleganti, muscolosi e con buona ossatura. L'altezza del gomito al suolo è i 5/9 dell'altezza dal garrese al suolo.
Carpo - Continua la linea superiore dell'avambraccio.
Metacarpo - Solido ma non massiccio, quasi diritto visto di profilo.
Piede: piuttosto piccolo, solido, ovale, non allungato. Le dita sono ben arcuate, nervose, compatte, palmate; poggiano a piombo sulla pianta dura e spessa. Le unghie sono nere nei soggetti neri e grigi, nero o marrone nei soggetti marrone. Nei soggetti bianchi, possono avere tutte le sfumature della gamma dal corno al nero e devono corrispondere alla pigmentazione. Le unghie bianche sono un difetto. Nei soggetti albicocca, possono avere tutte le sfumature dal marrone scuro al nero; il nero non è preferito ma viene accettato.
 
TRONCO:
Ben proporzionato. La sua lunghezza è generalmente superiore all'altezza al garrese.
Petto - Normale per un cane mediolineo; la punta dello sterno deve essere leggermente sporgente ed essere situatab piuttosto in alto per dare alla testa un portamento più elevato, più naturale e più fiero.
Torace - Disceso fino al gomito; la sua lunghezza è pari ai 2/3 della sua altezza (dalla colonna vertebrale allo sterno); la sua circonferenza misurata dietro le spalle deve essere superiore all'altezza al garrese di almeno 10 cm.
Costole - Ovali, più larghe nella parte dorsale.
Dorso - Corto, ha una linea armoniosa. Non deve essere nè inarcato nè insellato. L'altezza dal suolo al garrese è pari a quella dal suolo alla groppa.
Reni - Solide e muscolose
Ventre e fianchi - Rilevati senza essere retratti come quelli del Levriere
Groppa - Arrotondata ma non spiovente.
Coda - Attaccata abbastanza alta. sulla linea delle reni. Deve essere accorciata a un terzo della lunghezza naturale, o della meta. nei Barboni a pelo riccio. Tuttavia, la coda lunga non é un difetto se é ben portata. Può essere lasciata lunga nei Barboni cordati. Durante l'azione, la coda é portata rialzata obliquamente.
 
ARTI POSTERIORI
Cosce - Muscolose e robuste.
Gambe - Visti da dietro. gli arti posteriori sono paralleli; hanno muscolatura sviluppata e molto visibile. L'articolazione con il garretto é abbastanza flessa. Gli angoli coxo-femoralc, tibio-femorale e tibio-tarsico devono essere abbastanza accentuati per evitare un insieme troppo dritto che ha a volte come conseguenza l'inclinazione non desiderata della groppa.
Tarso e metatarso - Hanno direzione verticale. II Barbone deve nascere senza speroni sugli arti posteriori.
Piedi - Come quelli anteriori
 
MANTELLO
Colore - Sia per i Barboni a pelo riccio che cordato, nero, bianco, marrone, grigio e albicocca. a) Marrone: deciso, abbastanza scuro, uniforme c caldo. Non deve essere né tanto chiaro da avvicinarsi al beige o ai suoi derivati, né d'altra parte tendere al nero, come la testa di moro o la melanzana.
b) Grigio: deve essere uniforme e non tendere né al bianco né al nero.
c) Albicocca: deve essere uniforme; non deve tendere né al beige o al crema, né al rosso o al bruno rossiccio, né al marrone o ai suoi derivati.
 
Toelettatura "alla leoncino" - Il Barbone, sia a pelo riccio che cordato, viene tosato sul treno posteriore fino alle costole. Sono tosati anche: il muso, sopra e sotto a partire dalle palpebre inferiori; le guance; le zampe anteriori e posteriori, ad eccezione dei manicotti o braccialetti e dei motivi facoltativi sul treno posteriore; la coda, salvo un pompon rotondo o ovale all’estremità. I baffi sano indicati per tutti i soggetti. E' ammesso lasciare del pelo sugli arti anteriori, detto "a pantalone".
Toelettatura "moderna " - E' ammesso il mantenimento del pelo sui quattro arti, a condizione che vengano rispettate le seguenti norme:
 
1) TOSATURA di:
a) parte inferiore degli arti anteriori, dalle unghie sino alla punta della sperone; parte inferiore degli arti posteriori, fino ad un’altezza equivalente. E' ammesso l'impiego della tosatrice limitatamente alle dita.
b) testa e coda come precedentemente descritto. In questa toelettatura saranno eccezionalmente ammesse:
- la presenza, sotto il mascellare inferiore, di un carta vello non più spesso di 1 cm e la cui linea inferiore corra parallela al mascellare. La barba detta "di capra" non e tollerata.
- l’eliminazione del pompon della coda (ma questo fatto diminuisce leggermente il coefficiente relativo alla tessitura del pelo).
2) PELI ACCORCIATI:
sul tronco, per presentare sulla linea dorsale una marezzatura più o meno lunga (almeno 1 cm). La lunghezza del mantello aumenterà progressivamente intorno alle costole e sulla parte alta degli arti.
3) MANTELLO REGOLATO:
a) sulla testa che presenta un casco di altezza ragionevole e sul collo, scendendo dietro fino al garrese e davanti senza discontinuità fino alla parte rasata del piede, secondo una linea leggermente obliqua, che inizia dalla parte alta del petto. Sulla parte alta delle orecchie e al massimo per un terzo della loro lunghezza; il pelo puo essere accorciato con le forbici o tosato nel senso del pelo. La parte inferiore viene lasciata coperta da peli di lunghezza progressivamente crescente, dall’alto verso il basso, fino alle frange che possono essere pareggiate.
b) sugli arti; i "pantaloni" presentano una netta transizione con la tosatura dei piedi. La lunghezza dei peli aumenta progressivamente verso l’alto per presentare sulla spalla (a sulla coscia) una lunghezza da 4 a 7 cm (a pelo teso), secondo la taglia, onde evitare un effetto sbuffante. Il pantalone posteriore non deve nascondere l’angolazione tipica del Barbone.
Ogni motivo non previsto da queste norme standard é eliminatorio. Qualunque sia la silhouette ottenuta con la toelettatura, questa non deve assolutamente influenzare la classificazione nelle esposizioni. Tutti i soggetti della stessa classe devono essere giudicati insieme.
Toelettatura all’inglese – Aggiungere alla toelettatura "alla leoncino" dei motivi (cioè braccialetti o manicotti) sul treno posteriore; sulla testa: "topknot". In questa toelettatura i baffi sano facoltativi.
 
PELO
Barbone a pelo riccio - Pelo abbondante di tessitura fine, lanosa, ben riccio, elastico e resistente alla pressione della mano. Spesso, fitto, di lunghezza uniforme, forma riccioli uguali e generalmente pettinati. Il pelo duro al tatto, simile a crine, é indesiderabile e gli sarà preferito i! pelo di consistenza regolamentare.
Barbone a pelo cordato - Pelo abbondante, di tessitura fine e lanosa, fitto, forma delle cordelline ben caratterizzate, tutte della stessa lunghezza. Più sono lunghe, meglio é; devono comunque superare sempre i 20 cm. Ai due lati della testa, le cordelline possono essere trattenute da un laccio sopra le orecchie; quelle del corpo vanno ripartite da una scriminatura per evitare un effetto disordinato.
 
PELLE
Morbida, non staccata, pigmentata. I soggetti neri, marroni, grigi e albicocca hanno la pelle pigmentata in armonia con il colore del mantello, nei soggetti bianchi é ricercata la pelle argentata, ma la pigmentazione non deve alterare il colore del mantello. Esistono anche Barboni bianchi la cui pelle chiara presenta un effetto ‘tartufato, non solo sulle parti interne, cosa che é frequente, ma anche sul resto del corpo; questo fatto non costituisce un difetto. La pigmentazione generale deve essere più intensa su palpebre, tartufo, labbra, gengive, palato, mucose, orifizi naturali, scroto, pianta dei piedi. Questa deve essere nera nei soggetti neri, bianchi, grigi; bruno scuro nei soggetti marroni; nei soggetti albicocca, deve il più possibile essere uniforme e scura, secondo tutta la gamma dal marrone scuro al nero; il nero non é preferito, viene accettato per evitare una possibile depigmentazione.
 
TAGLIA
1) Barboni di taglia grande: dai 45 ai 60 cm (tolleranza in eccesso di 2 cm). Il Barbone grande é la versione ingrandita e sviluppata del Barbone medio, di cui conserva le caratteristiche.
2) Barboni di taglia media: dai 35 ai 45 cm.
3) Barboni nani: dai 28 ai 35 cm. Il Barbone nano deve avere l’aspetto d’insieme di un Barbone medio ridotto, deve conservarne il più possibile le proporzioni e non presentare caratteristiche di nanismo.
4) Barboni toy: sotto i cm 28 (altezza ideale 25 crn). Il Barbone toy mantiene 1’aspetto d’insieme del Barbone nano, con tutte le proporzioni, e risponde a tutte le esigenze della standard. Non deve presentare caratteristiche di nanismo. Unica eccezione é che la cresta occipitale può essere meno accentuata.
 
ANDATURA
Vedi apparenze generali e attitudini.
 
DIFETTI
Anatomici e di tipo - Muso troppo sottile o appuntito, naso arcuato. Tartufo piccolo e insufficientemente aperto, o troppo grande. Mancanza di stop o stop troppo accentuato. Occhi troppo grandi o troppo piccoli, non abbastanza scuri o con luce rossa. Orecchie troppo corte, troppo strette o portate ripiegate. Il prognatismo e un difetto che va penalizzato secondo la gravita. I denti gialli causati da cimurro non costituiscono un difetto se sono correttamente allineati. L’allineamento difettoso o la mancanza di denti costituiscono un difetto che va penalizzato secondo la gravità; tutti gli incisivi, i canini e i molari devono essere presenti; la mancanza di un premolare (1 P1) non é penalizzata; mancanza di due premolari (2 P1): qualifica "eccellente"; mancanza di tre premolari (3 P1 oppure 2 Pl e 1 P2): qualifica "molto buono". Groppa spiovente. Arti posteriori troppo diritti. Arti troppo lunghi. Coda curvata sul dorso, troppo sottile o attaccata troppo bassa. Andatura fluida o allungata. Tartufo decolorato o maculato. Ladre.
Pigmentazione generale insufficiente, depigmentazione delle palpebre, mancanza di pelo intorno agli occhi. Pelo rado o molle. Colore indeciso o non uniforme. E' tollerato qualche pelo bianco sul petto.
Soggetti di cattivo carattere, aggressivi o troppo nervosi.
I soggetti con tracce di nanismo non possono ottenere la qualifica ‘eccellente’. I segni più evidenti del nanismo sano: cranio globoso, mancanza della cresta occipitale, stop accentuato, occhi prominenti, muso appuntito, troppo corto o convergente, mandibola retratta, assenza di mento.
Eliminatori - Macchie bianche. Peli bianchi sulle zampe. Mantello non monocolore. Monorchidismo, criptorchidismo. Soggetti anuri. Speroni o tracce di speroni sugli arti posteriori. Enognatismo. Soggetti più alti di 62 cm. I soggetti la cui toelettatura non corrisponde allo standard non potranno essere giudicati in esposizioni e manifestazioni ufficiali (fin tanto che resteranno cosi) senza però essere squalificati per la riproduzione.
 
Nota
I maschi devono avere due testicoli di aspetto normale, ben scesi nello scroto.
 
Standard FCI n. 172/f