scritto da Denis sul newsgroup it.discussioni.animali.cani
Io non ho ben capito se vuoi abituarla a sporcare sui giornali in unaapposita stanza in casa (o su un balcone), o se vuoi abituarla a sporcare
fuori casa. Perché sono due cose diverse!
Nel primo caso, una volta scelto l'ambiente dove il cane dovrà sporcare, lo
si ricopre pressoché interamente (ma non tutto) di giornali. Si deve tener
presente che i cani, secondo il loro istinto, sporcano sul lato opposto
della stanza rispetto a dove abbiamo messo la cuccia e le ciotole. Agendo in
questo modo, il cane sporcherà sicuramente sui giornali: basterà chiuderlo
nella stanza appena dopo mangiato o stare nella stanza con lei appena si è
svegliata. Se lo sorprendiamo a sporcare sul giornale lo dobbiamo
accarezzare, premiare e dire "Bravissimo, fai la pipi!". Questo servirà in
futuro a fargli capire il significato della parola "pipì" e fargliela fare a
comando.
Ogni giorno toglieremo un giornale. Quelli bagnati vanno tolti. Se ne lascia
solo uno appena umido (uno di quelli con poche gocce) e si ha cura di
metterlo nel punto esatto dove in futuro metteremo la cassettina. Con i cani
grossi, se si ha un posto adatto allo scopo, si possono usare dei cartoni
più spessi (quelli utilizzati nel fondo delle gabbie per polli
d'allevamento). Se per disgrazia, sporcasse altrove, inutile sgridarlo
(quando è ancora in fase di apprendimento). Puliamo e disinfettiamo avendo
cura di togliere ogni minima traccia di odore, sopprattutto se ci sono anche
altri cani che circolano per casa. Ci sono anche prodotti repellenti da
spruzzare nelle zone più a rischio.
Nel secondo caso, cioè se vogliamo che il cane sporchi fuori casa, dobbiamo
inizialmente prevenire le sue pipì. Lo dovremo portare fuori molto spesso e
soprattutto dopo i pasti e appena sveglio. Portiamolo in uno spiazzo erboso
non vicino a zone abitate dove è possibile lasciarlo libero (e non
dimentichiamoci la paletta!). Il cane sporcherà sicuramente. Noi dovremo
complimentarci con lui. Se vogliamo insegnargli a fare la pipì a comando
possiamo scegliere una parole in codice (è meno imbarazzante: la gente che
ci sente non capisce e spesso ci compatisce; Il mio vicino di casa faceva:
Psssssss, come ai bambini, con grandi sghignazzate e ilarità da parte degli
altri vicini!). Se sporca in casa, dobbiamo fare nello stesso modo
sopraddescritto: acqua, detersivo ed eventualmente repellente.
Un'ultima considerazione: allo stesso modo in cui è possibile insegnare a
non fare la pipì in casa lo si può fare anche fuori casa. Con un no! e un
breve strattone, possiamo impedirgli di fare la pipì contro gli stipiti
delle porte altrui, contro le ruote delle macchine contro i muri di città...
ecc. L'importante è che ci siamo assicurati che il cane abbia svuotato la
vescica nel posto idoneo appena uscito da casa. Per il resto della
passeggiata le pipì non sono necessarie: anzi, impedendo questo
comportamento riduciamo il rischio che il cane sviluppi un comportamento
dominante ed eviteremo zuffe con altri cani.
Ciao, Denis.