C'e' un posto in Paradiso, chiamato "Ponte dell'Arcobaleno". Quando muore una bestiola che è stata particolarmente cara a qualcuno, questa bestiola va al ponte dell'arcobaleno. Ci sono prati e colline per tutti i nostri amici tanto speciali così che possano correre e giocare insieme. C'è tanto cibo, acqua e sole, ed essi sono al caldo e stanno bene. Quelli che erano vecchi e malati sono ora forti e vigorosi. Quelli che erano feriti o storpi sono di nuovo integri e forti, come noi li ricordiamo nel sogno dei giorni e dei tempi passati. Sono felici e contenti, tranne che per una piccola cosa: ognuno di loro sente la mancanza di qualcuno molto amato, qualcuno che hanno dovuto lasciare indietro... Corrono e giocano insieme, ma un bel giorno uno di essi improvvisamente si ferma e guarda lontano, verso l'orizzonte. I suoi occhi lucidi sono attenti, trema per l'impazienza: tutto ad un tratto si stacca dal gruppo e comincia a correre, volando sul verde prato, sempre più veloce. Ti ha riconosciuto, e quando finalmente sarete insieme, vi stringerete in un abbraccio pieno di gioia, per non lasciarvi più. Una pioggia di baci felici bagnerà il tuo viso; le tue mani accarezzeranno di nuovo l'amata testolina e fisserai ancora una volta i suoi fiduciosi occhietti, per tanto tempo lontano dalla tua vita ma mai assente dal tuo cuore.
Allora attraverserete, insieme, il Ponte dell'Arcobaleno.......
Autore Ignoto
(traduzione a cura di Alessandra Ori)
La mattina dell'11 settembre 2001 c'era un'attività senza precedenti sul ponte dell'arcobaleno. Bisognava prendere delle decisioni. Bisognava prenderle in fretta.
Una cosa di cui non si parla spesso qui, è il fatto che molti residenti in effetti non hanno nessun umano amato da aspettare. Pensa ai cuccioli che sono nati e morti nei canifici. Nessuno sulla terra li ha amati e protetti. E che dire dei tanti che hanno avuto vite infelici legati in giardino? E queli che sono stati maltrattati. Chi aspettano?
Noi non ne parliamo spesso. Ci dividiamo le persone amate man mano che arrivano e siamo felici di farlo. Ma tutti sappiamo che non c'e' niente come avere una persona tua-tua che pensa che tu sia il cane piu' speciale del Paradiso.
Quel martedì mattina partì una chiamata per i cani che non aspettano nessuno. UNa folla entusiasta e curiosa corse a presentarsi, tutti si domandavano cosa volessero da loro.
Una voce solenne gli spiegò che inaspettatamente, tutti insieme, piu' di 4000 care persone avevano lasciato la terra molto prima che venisse il loro momento. Tutti i cani sentirono il dolore degli umani nel profondo dei loro cuori. Senza bisogno di ulteriori spiegazioni parlarono tutti contemporaneamente - "Posso averne uno da consolare?" "Io ne prendo due, ho un cuore grande" "e' tutta la vita che metto da parte i baci".
Uno dopo l'altro si fecero avanti a chiedere che gli venisse affidato un compito. Un cucciolo morbidoso timidamente chiese "ci sono anche dei bambini? Io andrei benissimo per un bambino perchè sono soffice e morbido e ho sempre voluto essere abbracciato". Un gruppo di Dalmata si fece avanti per accogliere i Pompieri ed essere i loro amici. Le grandi razze da lavoro si offrirono per salutare la Polizia e farli sentire a casa. I cagnolini offrirono di fare quello che sapevano fare meglio, baci e coccole. I cani che sulla terra non avevano mai ricevuto una parola gentile o una carezza sulla testa dissero "io amerò qualunque umano che avrà bisogno d'amore".
E cosi' tutti i cani, da ovunque venissero sulla terra, corsero al ponte dell'arcobaleno e si misero ad aspettare, traboccando di amore da condividere, e ogni coda sventolava una bandiera americana.
by Alexander Theodore Bouvier
(traduzione a cura di Superelle)
PONGI
sei arrivato un giorno per caso per colmare un vuoto
avremmo dovuto scegliere noi chi tra tutti voi dovesse essere il prescelto ma non c'e'stato il tempo per farlo : d'improvviso da un unico insieme "biondo" ti sei distaccato tu e con le tue orecchie penzoloni hai cominciato a correre verso di me hai parcheggiato il tuo musone sulle mie gambe e hai deciso di regalarti a noi, di regalarci 4 anni di vitalita', di amore, di affetto, di guai, di gioia di vivere...
mio caro pongi io non so come andremo avanti senza di te....
tutto sembra essersi brutalmente fermato....tutto sembra aver perso colore....di certo qualcosa di estremamente forte si e' spezzato.
non e' giusto....
eri solo un cucciolo....avevi solo tanta voglia di vivere...tanta voglia di ridere....e oramai avevi quasi imparato a dire le prime parole :-) ed un veleno maledetto ti ha invece improvvisamente portato via.
non ci hai lasciato neanche la possibilita' di dirti addio....
te ne sei andato solo...forse per rispiarmarci il dolore di dover tentare invano di salvarti.
anzi hai voluto che solo carlottina ti stesse accanto negli ultimi istanti....
lei piccola cucciola come te...compagna di vita e di gioco ora vive con estrema dignita' il suo dolore...accucciandosi dove ti accucciavi tu, perdendo all'improvviso il suo sguardo nel vuoto...probabilmente a cercare invano il tuo musone....quanto anche lei stara' soffrendo povera piccola non puo' neanche concedersi la liberazione delle lacrime ne' lo sfogo di un urlo
non preoccuparti pero' pongiolone...cercheremo noi colmandola di affetto di attutirle il senso enorme di mancanza che deve avere dentro..magari concedendole qualche osso in piu' di quelli che anche tu adoravi e che lei appena riusciva ti rubava
poi c'e' dindy....lo sai cucciolo lei e' nata con te..con voi...i suoi primi giorni c'eri tu accucciato sotto la sua culla...i suoi primi sorrisi li ha fatti guardando il tuo faccione....ed ora a due anni e mezzo come faccio a spiegargli che d'improvviso il suo migliore compagno di giochi non c'e' piu'??
dannazione pongi le manchi troppo...ti cerca in ogni cosa chiede sempre di te e adesso solo carlotta riesce un attimo a colmarle il suo di vuoto...la sera manda i bacini in cielo per salutarti.....io le dico che tu da li di certo la vedi, le sorridi e la proteggerai.....guarda che ci conto..
infine pongibonsi ci siamo noi, io e franci...due disperati che non riescono ancora a capire da dove poter cominciare senza di te.....che non fanno altro che guardarsi intorno aspettando da un momento all'altro i tuoi salti sul letto i resti dei tuoi pasti fuori programma il ticchettio delle tue zampe quando la notte puntualmente ti alzavi per far compagnia a chi di noi non riusciva a dormire....
francesco piange tanto...lo sai no, lui con il suo carattere orso trovava in te l'amico perfetto da cui prendere ed a cui dare senza bisogno di dirsi nulla...un amore incondizionato e dolcissimo...
io invece continuero' a guardare sempre fuori dalla finestra cercando un tuo cenno...come l'arcobaleno dell'altro giorno che sono certa mi hai mostrata tu per dirmi come al solito tra mille colori di stare tranquilla che in fondo lassu' non te la passi male...che ora puoi finalmente correre libero scorazzando come un pazzo con tanti amici che di certo avrai incontrato...ma che per sempre di tanto in tanto ti fermi e ti fermerai per guardare di sotto con i tuoi occhioni immensi e sorridere vedendo la tua famiglia unita come sempre che continua a vivere con la certezza che tu non ci abbandonerai mai perche se anche da lontano ci metterai sempre la zampa.
sei il nostro cucciolone oggi e per sempre
Anna
10.01.96 - 03.04.07
11 meravigliosi anni vissuti insieme.. rimarrai sempre nei
nostri cuori
Tere
24-9-1996 /12-1-2008
Sei nata senza fare rumore, sotto un comodino, senza dare dolore a tua madre, senza che quasi noi ci accorgessimo che il parto era iniziato. Tu prima e unica femmina, piccola piccola, sempre in un cantuccio, dolce, discreta ma anche giocherellona, tenera e tanto golosa! Sei stata e sei la piccola di casa, anche ora che senza dar fastidio ancora una volta, dopo più di un anno di sforzi che solo tu sai, te ne sei andata piano, ancora una volta forte e dolce insieme. Ciao Tere,sappiamo che c'e' Buck ad accoglierti sul ponte dell'arcobaleno e siamo più sereni.
Tutta la tua famiglia canina e umana ti vuole tanto bene.
MIRTO
5 Aprile 2007 - 6 Dicembre 2007
CRUSHER
Ti abbiamo mandato in viaggio in una terra libera dal dolore non perchè non ti amassimo, ma perchè ti amavamo troppo per forzarti a rimanere
BILLY
Settembre 1993 - 30 Marzo 2007
Ciao piccolo Billy, sei cresciuto insieme a me e alla mia famiglia come se fossi un fratello e un figlio.Ti abbiamo sempre voluto un mondo di bene e pure tu a noi. Ci hai fatto passare quasi 14 anni indimenticabili. Sei sempre nei nostri cuori non ti dimenticheremo mai.
Alessandro
RAMBO
26 giugno 1992 - 6 maggio 2005
Siamo cresciuti insieme, poi a 4 anni hai improvvisamente perso la vista, e con lei la tua gioiosa vitalità, ma questo non ci ha impedito di volerci bene, più di prima; finchè quel terribile giorno di maggio ci ha divisi... Sei stato un amico fedele, e avrai sempre un posto speciale nel mio cuore! Spero che tu ora possa correre felice, come non facevi da tempo; mi manchi amico mio, non ti dimenticherò mai...
Pako
Kim è l'anima di ognuno di noi. Lo spirito di un lupo e il cuore della foresta.
Continua a brillare piccolo Lupo
Oliver
... a presto Aska!
Dylan-Dog
29-04-04 22-02-06
con amore Barbara
- Hermann -
Tu .... Il primo quadrupede della mia vita.
Sei arrivato nella mia vita in un tiepido giorno di primavera accennata,
Hai saputo conquistare cuore, mente, anima e corpo,
Mi hai insegnato cos'è l'Amore vero, reale, puro, incontaminato ed incontaminabile,
I tuoi occhi bambini, pregni di struggente devozione, mi hanno protetto per tutti questi anni,
Anni passati come un soffio di brezza marina, su un'onda increspata.
Vorrei l'impossibile .... Vorrei tu vivessi con me fino all'ultimo mio giorno,
Ma so che non è possibile e molto presto dovrò accompagnarti sul ponte dell'arcobaleno.
So che mi resterai vicino ....so che sarai sempre con me, anche se il tuo caldo respiro ed
Il tuo soffice mantello non potranno più donarmi quella sensazione di pace, di simbiosi, di benessere.
La mia consolazione è che dall'abbandono, susseguentemente al canile, sei passato ad essere molto amato,
Di un amore simile al tuo .... Totalizzante, profondo, incorruttibile e puro.
Arrivederci Mio Unico 'Giallo' .... nessuno potrà mai prendere il tuo posto .... Sei stato unico ed unico rimani.
- La tua mamma Sivvy -
- GHIBLY 27/03/1997 - 03/06/2005
"Ma ecco che cominciò a sentire un curioso rumore sordo dietro di sè. Si
guardò intorno senza vedere nulla. Di nuovo quel rumore. Si girò ancora,
e questa volta trovò la risposta. Era ovvio, avrebbe dovuto indovinarlo....era
la sua coda che scodinzolava!"
Ciao ciccione! ti vorremo sempre un mondo di bene....ci manchi moltissimo!!!
Una carezza gigante da tutta la famiglia!
- Esther -
Charly è stato il mio migliore amico, il mio angelo custode. Appena ci siamo conosciuti ci siamo voluti bene; abitava nella ditta dove lavoravo insieme a Kyra e Jimbo. Da allora sono sempre stata presente nella loro vita, in particolare Lui è diventato la mia ombra e io la sua. Sono riuscita a portarlo a casa solo dopo molti anni di perseveranza, finalmente abbiamo dormito insieme, passeggiato insieme, mangiato insieme ed è morto tra le mie carezze e il mio infinito amore. Mentre scrivo le lacrime scivolano via?ma il suo affetto, la sua anima rimarranno dentro di me e con me per sempre. Ci ritroveremo sul ponte dell?arcobaleno e finalmente potrò riabbracciarti. Sei unico! Ti voglio bene! |
Due grandi occhi che guardano il mondo senza parole ma con attenzione.... Mio piccolo piccolo dolce Dogghy.... corri felice nei prati celesti inseguendo le farfalle e da lassù guarda verso di me.... non ti dimentichero' mai!!!!! |
Qui mi vedete al mare. Perché sono uno sportivo amo nuotare, correre, rincorrere, andare in montagna. Ho passato nove anni coi miei adorati mammà e papà Ori e Pier, con la vera mamma Benny (è sul ponte anche lei) e..vabbè alla fine anche con la mia sorellastra Lula. Anche se quando è arrivata dal quel canile?beh, poi siamo diventati amici. Ah e la mia Hilde. La mia micia. Ora dal ponte li tengo tutti sott'occhio. Mi mancano tanto, ma sono di nuovo sereno. Gli ultimi giorni laggiù sono stati proprio duri. Mi curavano tanto, mi davano un sacco di medicine e cose buone da mangiare. Ma io avevo fame d'aria che non bastava mai. Dottor Oscar, quel simpaticone, lui l'aveva capito qual'era la mia malattia. Piroplasmosi credo dicessero. Io ho capito che era tutta colpa di una maledetta, piccola zecca. Stavo male da quaranta giorni, ma subito i dottori non avevano capito. Dicevano ?tumore?, ?corpo estraneo? e tante altre cose che io non capivo bene. Ma continuavo a stare un po' bene e un po' male. Poi hanno capito, hanno tentato la cura giusta, ma era tardi, ormai stavo proprio male, respiravo con grande fatica. Ma ora sto bene, di nuovo. Baci a tutti | La mia Benny era un meticcio di pastore tedesco. Uno splendido meticcio credo. Un meticcio con tanto cervello ed equilbrio. Un cane da lavoro, un cane che ha lavorato, nel soccorso cinofilo per anni. Un cane felice di lavorare, viaggiare, giocare, dormire con me. Abbiamo condiviso veramente TUTTO per 12 anni. Non pensate che i cani che lavorano, se gli istruttori sono seri, siano snaturati e infelici. E' vero il contrario. Benny era infelice solo se mi vedeva uscire con la macchina e non la facevo salire. Per il resto amava il viaggio, come la ricerca in montagna, al fiume, le esercitazioni; mi aspettava paziente mentre seguivo le altre unità cinofile, giocando con gli altri cani e prendendosi le carezze dei volontari. Alla sera si addormentava serena e rilassata accanto a me, consapevole, lasciatemelo dire, di essere stata utile. E' morta troppo presto, ma è stata felice. E' ancora accanto a me. |
Attenzione, se i vostri amici pelosi stanno improvvisamente male, non hanno forza, hanno il posteriore rigido, le urine scure (o meno), le mucose pallide, correte dal veterinario e COSTRINGETELO , a fare un test che evidenzi la presenza di protozoi (erlichia, babesia e altri), se avessero fatto così, Odyn si sarebbe salvato. Ma la sua era una forma polmonare atipica di piroplasmosi e non è stato riconosciuta. Ciao grande gioia Odyn.
- Pierugo e Orietta -
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Servono parole per spezzare il pianto
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| Attila |
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Ogni volta che uscivamo senza portarti con noi, sulla strada del ritorno il primo pensiero che ci tormentava era: "Presto, andiamo dal Gigio che ci aspetta!". E quando arrivavamo per almeno dieci minuti non smettevi di saltarci addosso e darci una miriade di bacini, anche se eri stato sgridato per qualche capriccio. I cani sono così, ci insegnano che l'amore è tenerezza e dedizione anche quando si diventa vecchi e malati come se stato tu, l'abbiamo imparato da te cercando di essere meno egoisti. Per diciotto anni sei stato il fratello che non ho avuto e non è stato facile lasciarti andare via, ma sono contenta perché tu sei sempre parte della nostra vita. Il tuo amore non appartiene al passato, è sempre qui insieme a noi e ci accompagna ogni giorno, ciao Gigio. |
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| Piccolo Mohawk, il destino ha voluto che ti trovassi e che ti avessi con me per un anno soltanto, ma in questo anno mi hai dato tutto l'amore che un cane avrebbe mai potuto dare ad un essere umano, e spero di aver potuto dartene altrettanto. Mi hai insegnato a lottare, ti ho visto combattere orgogliosamente contro la tua malattia che avanzava inesorabilmente, ti ho visto vincerla, in qualche momento, quando correvi come un cucciolone per rincorrere un sasso, ti ho visto lasciarti andare, quando eri troppo stanco. Spero di averti dato tutto quello di cui avevi bisogno, e spero non me ne avrai per averti aiutato a volare sul Ponte dell'Arcobaleno, vederti soffrire era una tortura, spero di averti liberato. Grande guerriero, ora starai correndo nelle grandi praterie, insieme a tutti i tuoi fratelli che ti hanno preceduto, e alla tua mamma, che avrai lasciato indietro, chissà dove. Non sentirti solo, io non ti dimenticherò, aspettami, quando il destino lo vorrà ti correrò incontro e potremo finalmente riabbracciarci... Ti voglio bene Mohawk, corri tanto ora che puoi. |
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| Al nostro carissimo Pucci con tanto affetto ed infinite carezze dai tuoi padroncini week-end. Ti inviamo la tua bella cuccia calda e buonissime pappe per sempre. Ti ricorderemo come il nostro miglior amico e non finiremo mai di raccontare a tutti gli amici di te e di quello che ci hai dato. Sei stato speciale e ci manchi troppo. |
Tesoro mio, finalmente corri di nuovo come quando davi filo da torcere alla tua famiglia pelosa di saluki; e di nuovo giochi con le tue sorelline Menta e Rowenta e con Tata, la tua mamma, che ti hanno preceduto sul ponte. Già che sei lì fa loro tante feste da parte mia e tantissime anche a Zenda, gatto Chiattone e tante tante anche a Czeles e Corinna; tu non li hai conosciuti ma non ti sarà difficile capire chi sono; stanno sicuramente vicino a Zenda e sono due batuffoloni di pelo bianchi come lei. Un bacio amore mio.... sarai sempre nel mio cuore. |
| BAMBOLA |
| Al mio primo cane |
Ciao piccolo birbante! |
| CHARLIE |
GENNARINA |
| Gennarina...piccola grande mastina.... |
Ciao, io mi chiamo Rex, sono stato trovato dalla mia padroncina in un scatolone con la mia sorellina mentre la corrente del fiume ci trascinava via, siamo stati molto fortunati, la mia sorellina ha trovato una bella casa e una bella famiglia, io sono stato regalato dalla mia padroncina ad una famiglia che lei considerava molto affidabile.............. |
| REX |
Cikettina |
| Cikettina, la nostra canulla stupendissima....ti ho trovato tanti nomignoli buffi e teneri e rispondevi a tutti....con te la tenerezza e l'affetto e l'amore sono esplosi in casa nostra, ci hai dato tanto...e spero abbiamo ricambiato... Avremmo voluto tenerti con noi per sempre, ci manchi tantissimo adesso e ci mancherai sempre sempre, le tue risatine, la tua codina, la tua faccina bellissima, la tua aria furbetta, corri, corri abbaia tanto li dove sei e divertiti...tanto prima o poi ci incontreremo.... ti amiamo tanto.... |
| Scrive William Kunstler: "An old dog dies and more is left behind, |
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Dolcissimo tesoro, fino a ieri era tutto amore, baci, carezze, leccatone e gioia, oggi il vuoto dentro di me... |
| KEMBA |
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A presto Bennina...
Giuseppe T.