> Insomma, vorrei estendere la domanda a tutti voi: perche' proprio quel
> cane, in quel momento?
> So' curiosa ^^
Ciao curiosona.
> Per quel che mi riguarda, non ho mai avuto la libertà
> di scegliermi un cane.
> Sono sempre stata trovata e scelta io da loro.
> Questa ultima poi ha fatto di tutto per farsi prendere.
> L'ho raccontata un po' la storia nel messaggio con oggetto
> "cana barbona" del 7 luglio, credo. Se ti va, leggitelo.
> Comunque, a dicembre scorso ho perso la mia cagnolina di due anni
> per un linfosarcoma. L'ho dovuta fare uccidere.
> Lo stesso mese ho iniziato la mia attività e ho detto: non posso più
avere
> cani, non posso seguirli né tantomeno curarli.
>
> E poi fa troppo male.
> Ho pianto tutte le mattine e tutte le sere fino a marzo, quando ho
> incontrato Hei.
> L'ho fatta sterilizzare perché era rimasta incinta ed era una cana di
> strada.
> Convinta che dopo le cure necessarie avrebbe ripreso la via della strada.
> Invece è rimasta e non mi molla più, grazie al cielo.
>
> Ma lei ha mantenuto il suo istinto. Io lavoro come una negra, mattina e
> pomeriggio.
> Abito da sola e quindi ho anche una casa sulle spalle.
> Lei si guarda da sé. Io apro il cancello da dentro casa, lei con la zampa
lo
> apre, esce,
> si gira, mi guarda e va...
>
> Io esco per andare a lavoro alle 9.00.
> Verso le 11,30 lei viene in agenzia, con o senza amici pelosi raccattati
in
> giro,
> spesso zuppa dopo un bagno al lago, o con un osso in bocca
> regalato dal macellaio.
>
> Torna a casa con me dopo pranzo. POi riesce e ritorna in agenzia
> il pomeriggio.
>
> La sera rientriamo insieme, e questo è il nostro tran-tran.
>
> NOn avrei potuto crescere un cucciolo o avere un'altro tipo di cane.
> L'unica cosa di cui sono convinta è : è stato il Signore
> a farmi incontrare Hei, mia compagna di vita, mia ispirazione ormai.
> Senza un cane non sarei stata la donna che sono ora: felice.
>
> E non avrei potuto permettermi la felicità se non con Hei.
>
> Un saluto da me, Tabata icq# 57295646
> e da Hei, che adesso se la sta dormendo sotto la mia scrivania
> dopo una corsa folle con un levriero sulla spiaggia del lago dove abito.