Salve a tutti.
Ho postato qui la prima volta l'8 gennaio di quest'anno, perche' avevo
dei cuccioli da sistemare. Qui ho trovato persone che mi hanno
indirizzato bene, e seppure sperassi di piazzare dei cuccioli tramite
internet (http://web.tiscalinet.it/allythedog/),
in quel modo non ne
abbiamo dato via manco uno. Tramite invece i soliti vecchi rapporti
interpersonali siamo riusciti a dare via tutti e 10 i "regali di
Natale" della nostra Ally, e con un certo orgoglio vi posso anche dire
che siamo riusciti a farli andare tutti e 10 in una bella famiglia.
Vorrei quindi farvi qui un piccolo resoconto di questa avventura,
cominciata l'anno scorso.
Vidi per la prima volta Ally domenica 5 novembre 2000, mentre saliva
le scale di casa tenuta al guinzaglio da mia moglie, di ritorno da
Londra. Adesso, va bene portare un ricordino quando si viaggia, ma
portarsi indietro addirittura un cane dalla vecchia Inghilterra mi
pare esagerato... mia moglie in effetti nell'unica telefonata che
siamo riusciti a farci mi aveva detto che aveva fatto amicizia con una
cucciola di pitbull, ma non ci avevo dato molto peso (grave errore,
pensai subito). La prima cosa che notai e' che la cagnolotta non aveva
poi molto del pitbull, solo un po' la forma della testa e il modo in
cui le zampe anteriori sono attaccate al corpo. Poi dormi' la prima
notte con noi esattamente dove le avevamo detto di fare la cuccia,
senza muoversi e senza abbaiare, e questo gia' mi sembro' quasi un
miracolo, considerando anche che sembrava gia' abituata a fare i
bisognini solo fuori di casa.
La veterinaria che la visito' confermo' l'impressione di mia moglie
che il cane stesse bene in salute, e valuto' la sua eta' apparente in
circa 9 mesi. Ci disse che l'unica cosa e' che sembrava piuttosto
denutrita (in effetti vivendo per le strade di Londra immaginavo che
non se la passasse troppo bene), e ci consiglio' di darle da mangiare
in abbondanza. Noi seguimmo volentieri il consiglio.
Nel mese successivo Ally si rimise in carne, e quindi le crebbe un po'
il pancino, e poi un po' di piu', e poi un altro po' di piu', finche'
ormai non le venne un discreto addome. Questo unito al fatto che i
capezzoli si erano gonfiati ci fece venire un "leggerissimo" dubbio
(si', proprio come in Fantozzi). La portammo a fare un'ecografia e la
veterinaria ci disse, letteralmente: "Ma qui vedo un gran groviglio di
zampe!". Ci disse che i cuccioli sarebbero stati una mezza dozzina.
Ally continuo' a ingrossarsi, e diede alla luce i cucciolotti, a dire
il vero senza nessun problema, proprio la sera della vigilia di Natale
2000. A conti fatti quindi mia moglie se l'era presa con se' incinta
di pochissimi giorni,per cui sarebbe stato praticamente impossibile
accorgersene.
Ally fece i primi cinque mentre eravamo a pranzo da un'amica di
famiglia, e tornando li trovammo nella cesta che avevamo approntato
mentre, beati, si gustavano la prima poppata della loro vita.
Osservammo emozionati, pensando che comunque ormai il grosso fosse
stato fatto... Ally invece decise di darsi da fare un altro po'.
Piccoli cuccioli avvolti in quella specie di domopack che e' la
placenta continuarono a uscire, fino a che la sera verso le 21:30,
facendoli vedere a mio padre, che era a cena da noi, gli dissi: "vedi,
ne ha fatti in tutto nove, cinque neri e cinque bianchi.... oddìo, non
mi tornano i conti". Li ricontai e vidi che in effetti i cuccioli
erano proprio dieci, cinque neri e cinque bianchi. Per fortuna non ne
nacquero altri.
Il tempo passo', e Ally comincio' a prendersi cura della sua prole,
per quanto il fatto che fosse cosi' giovane di certo le impediva di
avere un istinto materno sufficientemente sviluppato. Cosi' a volte
dovevamo provvedere noi. I cuccioli popparono, dopo un paio di
settimane aprirono gli occhietti, e dopo un mese cominciarono a uscire
dalla cesta, e li' cominciarono i dolori, come sapra' bene chiunque
sia passato per la stessa esperienza. Fino ai due mesi circa si
limitarono a scorazzare per la stanza che gli avevamo adibito (come se
poi ne avessimo tante, mi viene da dire. In pratica avevamo per noi
solo la cucina, il bagno e la camera da letto) facendo i loro
bisognini nei luoghi piu' assurdi, finche' dopo i due mesi
cominciarono a esplorare il mondo che avevano attorno con gli unici
strumenti in loro possesso: i loro dentini e le loro unghiette (non ho
ancora capito quali fossero piu' aguzzi). Ho perso il conto delle cose
che mi hanno distrutto, ma ne vorrei citare due in particolare: una
serie di floppy, rosicchiati in modo da sembrare una specie di
scultura di arte moderna, e l'antennina del mio telefonino, che per
fortuna e' facilissimo cambiare. Spero prima o poi di avere il tempo
per farne una foto e scannerizzarla, perche' vale la pena di vederli,
ve lo assicuro.
Per fortuna, pero', dopo i due mesi avevamo avuto dalla veterinaria il
permesso di cominciare a darli via, e cosi' cominciammo a stendere
febbrili rapporti diplomatici con le persone che si erano dette
disponibili, risuscendo piano piano nel nostro obiettivo, che era di
tenere con noi solo la madre.
Sabato 24 marzo, a tre mesi esatti dalla loro nascita, gli ultimi tre
furono presi da uno zio di mia moglie, che ha un posto in campagna
dove tiene dei cani con i suoi amici, e aveva modo di trovare delle
famiglie per loro. Una trovo' quel giorno stesso una famiglia,
l'ultimo e' stato adottato ieri.
Siamo quindi riusciti a far si' che tutti andassero in una casa con
una famiglia che gli volesse bene.
A posteriori, l'esperienza e' stata bellissima, e potendo tornare
indietro, la rifarei subito, pur sapendo gia' a quali danni oggettivi
andrei incontro. Credo che chi ha la possibilita' di vedere la Vita
sgorgare in questo modo non possa dimenticarlo facilmente, ma vedo che
comincio ad andare sul lirico, e percio' la finisco qui.
Mi pare quindi obbligatorio ringraziare tutte le persone che mi hanno
aiutato in questo:
-i gestori del sito milleniumdogs.net, dove ho trovato preziosissimi
consigli (praticamente tutte le volte che ho potuto ho dato via un
cucciolo con una stampa della pagina
http://digilander.iol.it/millenniumdogs/cucciolo1.htm),
-la nostra veterinaria Evelin, che si e' davvero prodigata per dare
via piu' cuccioli possibile,
-i nostri vicini di casa, che hanno dovuto sopportare quasi tre mesi
di uggiolati continui e non ci hanno neanche tagliato le gomme della
macchina (dei veri santi!),
-mia suocera, che con la scusa di aiutarci, si e' presa anche lei una
cucciolotta a casa,
-e naturalmente, zio Guido, che ama profondamente i cani e li conosce
davvero bene.
Ringrazio anche chi ho dimenticato,
e ciao a tutti.
CupidoNet
indietro dai cuccioli